Raccontare New York in dieci mosse non é possibile considerata la vastità delle cose che si possono vedere e fare, tra l'altro in un singolo distretto della metropoli, Manhattan.
Cercheremo di indicare alcuni spunti di visita per poter dire alla fine del viaggio di aver visto più cose possibili.
Potrebbe essere utile fare un giro iniziale in pullman (sightseeing o privato) per capire come é distribuita la città e come potersi orientare per ritrovare i luoghi di maggior interesse personale.
New York é suddivisa in 5 distretti: Brooklyn, Bronx, Queens, Staten Island e Manhattan (la più popolare e quella che visiteremo).
Il distretto di Manhattan é il più piccolo con 1,6 milioni di abitanti che diventano 5-6 milioni per lavoro.
Le strade sono suddivise come una griglia con incroci tra Avenue e Street perpendicolari tra di loro distribuite tra Uptown, Midtown (soprattutto uffici) e Downtown (la parte bassa).
Il giro che di solito viene proposto conduce tramite la Fifth Avenue e la Brodway nei luoghi più importanti, che decideremo poi di approfondire, passando per il quartiere di Little Italy e Chinatown.
Noi iniziamo la nostra visita con un breve giro in water taxi che ci consente di avere una prima vista dell'inconfondibile skyline della Grande Mela, giro che si prolunga verso la Statua della Libertà.
Ci dirigiamo subito verso quello che dopo l'11 settembre era il Ground Zero, oggi One World Trade Center con la Freedom Tower.
Di quelle che erano le Torri Gemelle rimangono solo due profonde piscine con cascate d'acqua e i nomi delle vittime incisi sui bordi. Semplici fiori vengono deposti il giorno del compleanno di ogni singola vittima.
Nel parco rimane un solo albero sopravvissuto all'attentato, gli altri sono stati tutti piantati successivamente.
Visitiamo il Memoriale. In passato abbiamo visitato Auschwitz e Hiroshima e la stessa sensazione di vuoto, di "pugno allo stomaco" ci prende vedendo i resti dei grattacieli, dei mezzi di soccorso, dei documenti, di tutto ció che fu ritrovato dopo il crollo delle torri. E ci stupiamo di come popoli diversi possano essere accomunati da momenti di dolore profondo.
A fianco della Freedom Tower, che dal 2014 ha ripreso il primato di torre più alta dell' America, é stata costruita una fermata della metro che é anche centro commerciale e punto di svincolo, una struttura futurista di Calatrava interamente in marmo di Carrara, l'Oculus.
Poco distante il City Hall e l'ingresso del ponte di Brooklyn che percorriamo a piedi per intero. 4128m, su tre livelli per il passaggio dei mezzi pesanti, delle auto e dei pedoni, uno dei simboli di New York da cui parte la famosa maratona e che porta nel omonimo distretto.
Da qui, la sera, godiamo di un fantastico skyline notturno!
Il giorno seguente percorriamo l'Highline, la vecchia ferrovia sopraelevata ora riqualificata a parco sospeso, un percorso verde su cui si affacciano edifici moderni, in parte tuttora in costruzione.
Ci dirigiamo verso la Trinity Church e Wall Street con la sede della borsa newyorkese, il Nyse, e poco distante la statua in bronzo di 3 tonnellate raffigurante un toro, opera dell'artista Di Modica che lo fece depositare nottetempo e per questo fu arrestato e condannato a 5mila dollari di cauzione.
Alcuni mesi fa é stata posizionata la statua di una bambina che sfida il toro, a simboleggiare il mondo femminile che opera nel settore finanziario.
Nel pomeriggio prendiamo il traghetto per la visita alla Statua della Libertà (é necessario prenotare molti giorni prima, mesi prima per la corona). Si arriva alla statua ed é possibile ammirarla da ogni posizione e da ogni angolo potendo salire anche sul basamento.
Il battello fa tappa anche ad Ellis Island dove si trova il Museo dedicato agli immigrati, ricco di documenti, reperti e immagini relative ai vari periodi di immigrazione in territorio americano dalla fine dell'Ottocento fino ai nostri giorni.
Per mangiare nessun problema; abbiamo una enorme possibilità di scelta, dall'hot dog per strada, ai vari fast food, fino ai ristoranti degli chefs stellati nel quartiere di Hell's kitchen.
Nella Uptown troviamo il monumento a Colombo e l'ingresso al Central Park dove sarà piacevolissimo fare una tranquilla passeggiata. Qui troviamo il Museo delle Scienze Naturali, dove é stato ambientato il celebre film Una notte al museo e in pieno parco la statua dedicata all'eroico cane Balto.
Usciamo da Central Park prendendo la Fifth Avenue e visitiamo la Trump Tower (aperta dalle 8 alle 22), la chiesa di S.Patrick dalle sue linee gotiche ed il Rockfeller Centre, famoso per il suo albero e la pista di pattinaggio in periodo natalizio.
La nostra visita di New York prosegue con la vista di un altro simbolo della città: l'Empire State Building, per molti anni il grattacielo più alto del mondo dal 1931 al 1974, superato dalle Torri Gemelle, poi dalla torre di Chicago. Attualmente i primati di altezza delle torri nel mondo spettano ai paesi arabi e asiatici, ma l'Empire mantiene inalterato il suo fascino nell'immaginario di ognuno, sfondo ideale per avventurose riprese cinematografiche!
Ma non si può concludere un viaggio a New York senza aver visitato Times Square. E qual è il momento migliore per farlo? naturalmente la sera, quando esplode nelle sue luci al neon, piena di gente, suoni, confusione!
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