Viaggi con ricordi
"Non vi è posto al mondo dove non vale la pena andare!" (Marcello Sergio) "Non vi sarà mai del bene in un individuo che non viaggia" (Ibn Battuta)
Cosa vedere a... BAKU e AZERBAIJAN!
Cosa vedere in... CILENTO! (SAPRI, PALINURO, MARINA DI CAMEROTA, GROTTE DI PERTOSA AULETTA E CERTOSA DI PADULA)
L'Arte del Presepe nel Mondo: raffigurazioni alle varie latitudini
L'idea di raffigurare la nascita di Gesù fu di S. Francesco che, nel 1223 mise in scena la natività a Greccio, in Umbria, un paese che a lui ricordava molto Betlemme. In quel periodo infatti S. Francesco era di ritorno da un viaggio in Terra Santa.
Un volo tra Europa e Africa! Immagini aeree sullo Stretto di Gibilterra.
10 cose da vedere (e da fare) in... MAROCCO!
10 cose da vedere (e da fare) a... CIPRO!
Clima mediterraneo gradevole per tutto l'anno, poco piovoso, una superficie di 9.250 km quadrati, Cipro è la terza isola più grande del Mediterraneo dopo la Sicilia e la Sardegna. Colonia britannica dal 1924 al 1960, anno in cui ottenne la libertà con il sacrificio di numerosi giovani ciprioti, nel 1974 dovette affrontare il problema dell'occupazione turca dei territori del nord dell'isola giustificata politicamente dal difendere gli interessi della minoranza turco cipriota.
Nel 2013 dovette Cipro affrontare anche una profonda crisi economica che si risolse con un prelievo forzoso del 49% delle somme eccedenti i 100.000 euro sui conti correnti. Oggi l'economia di Cipro si basa essenzialmente sul turismo, lo stipendio medio è di 1.400 euro mensili, non vi sono importanti problemi di povertà tra i vari gruppi greco-ciprioti e turco ciprioti.
Ma vediamo come organizzare un tour alla scoperta dei "must" di Cipro; infatti l'isola coniuga un mix perfetto di cultura, con i suoi siti archeologici culla della mitologia greca, e relax con le sue spiagge bagnate da un mare cristallino.
Il Santuario della Madonna della Rotonda di Albano Laziale
Assisi, S. Francesco e la musica di Angelo Branduardi
La città di S. Francesco e S. Chiara, divenuta simbolo di scambio culturale e interreligioso, Assisi rappresenta una delle perle dell'Umbria, il cuora verde dell'Italia. Con le sue Basiliche a testimoniare l'opera del Santo che ha cambiato la storia della Chiesa, questa città brilla di afflato fraterno che si respira camminando per le sue strade.
S. Francesco, con i suoi miracoli e le sue opere, ha reso Assisi il centro della spiritualità cristiana, ma a lui si devono alcuni testi letterari, come la Lauda e il Cantico delle Creature che rappresentano le origini della lingua e della tradizione letteraria italiana.
Angelo Branduardi, nel 2000 anno del Giubileo, ha dedicato all'opera di S. Francesco un album "L'infinitamente piccolo" che ha reso musicalmente popolari alcuni testi francescani.
Questo post è dedicato al "fil rouge" che collega Assisi, S. Francesco e Branduardi.
Street art: i murales di Rocca di Papa!
Quando la street art era ancora un movimento di protesta e si discuteva se si trattasse di imbrattature di muri o forme artistiche, se bisognasse denunciare chi realizzava i disegni sui muri delle città o incoraggiare per rivitalizzare interi quartieri, a Rocca di Papa, a pochi chilometri da Roma, già negli anni 80 si iniziava a "dipingere sui muri".
S. ANGELO DI ROCCALVECCE: quando la street art diventa fiaba!
2020, Coronavirus e giri nei borghi del Lazio (2 parte)
Proseguiamo il nostro itinerario alla ricerca di piccoli borghi e località dove trascorrere una giornata di svago, godendo di paesaggi rilassanti e buona cucina, in questa estate un po' diversa dal solito a causa della pandemia da coronavirus.
AIELLI: il borgo dei "murales"!
Il borgo di Aielli domina dall'alto l'intera Piana del Fucino, un tempo il terzo lago più grande d'Italia, ed il suo nome si associa spesso a quello di Celano, più conosciuto grazie all'omonima uscita dell'autostrada ed al suo castello che risulta visibile a chi percorre quel tratto della A25.
Ma negli ultimi anni Aielli ha attratto l'attenzione dei turisti grazie alla preziosa iniziativa di richiamare alcuni tra i nomi più in voga degli street artists per vivacizzare il borgo antico.
2020, Coronavirus e giri nei borghi del Lazio (1 parte)
Cosa vedere in... ISLANDA: la terra dei ghiacci!
Esperienze uniche in paesaggi mozzafiato.
Cristiana Fichi ci racconta la sua Islanda.
"Islanda, la terra dei ghiacci. E perché non vederla proprio nel periodo di massimo freddo, neve, ghiaccio, buio e aurore boreali?
Per tutti questi motivi abbiamo deciso di partire, ma purtroppo nel bel mezzo della crisi COVID19 in Cina. In Italia i contagi erano ancora pochi ed era ancora possibile viaggiare. Ammetto che siamo stati un po' incoscienti.
MAURITIUS: benvenuti in paradiso!
Cristiana Fichi è nuovamente ospite del blog con il suo racconto su Mauritius!
E quello che leggeremo ci invoglierà sicuramente a partire...
Cosa vedere a... PARIGI! (in 2 giorni e mezzo)
Riuscire ad avere un'idea di Parigi in soli 2 giorni e mezzo è un'impresa ardua, ma... si può fare!
Avendo buoni piedi e la volontà di vedere quanto più possibile senza eccedere nella stanchezza, si potrà dire di aver visto le attrazioni principali della capitale francese.
Avremo contro di noi il periodo di sciopero della metro (dicembre 2019) che penalizzerà gli spostamenti rapidi, obbligando a spostarsi con i bus che ovviamente risentiranno del traffico impazzito nel periodo di Natale. Unica nota positiva è che i bus saranno stracolmi e sarà umanamente impossibile fare il biglietto in salita (!)
Forse per questo motivo di disordine e di protesta collettiva, troviamo una popolazione piuttosto "nervosetta", con gente che litiga facilmente nei bus e alle varie fermate e così non godiamo di quella che era la superiorità francese, così tanto reclamizzata...
Cosa vedere a... Tel Aviv, Gerusalemme e Betlemme!
Soggiorniamo nella zona centrale di Tel Aviv e decidiamo di visitare la città in due mezze giornate.
Cosa vedere in... NUOVA ZELANDA: Kia ora!
L'interessante reportage di Cristiana Fichi sulla Nuova Zelanda.
1. Cenni storici, i Maori, la colonizzazione, il paese di oggi
“Kia ora” significa salve, ciao, in lingua maori ed i Maori sono i veri indigeni, i primi abitanti della Nuova Zelanda. Questa è la prima parola che ho imparato, oltre a Aotearoa, che è l'antico nome dato dai Maori al paese e significa “lunga nuvola bianca”.
Si pensa che i Maori siano arrivati in queste isole lontane da tutto, mediante canoe, partendo dalle isole del Pacifico, principalmente dalla Polinesia, tra il IX ed il XIV secolo d.C., portando con loro animali e piante e che ne siano stati i veri padroni fino alla colonizzazione.
10 cose da vedere (e da fare) in... MONGOLIA!
E finalmente, dopo un odisseico viaggio (che forse un giorno racconterò), riesco ad arrivare ad Ulan Bator, capitale della Mongolia, giusto in tempo per iniziare un tour che mi porterà alla scoperta della cultura mongola, dei suoi paesaggi e dei suoi luoghi più suggestivi.