Cosa vedere a... MINORCA! (Festa di S. Juan)

Un'isola delle Baleari che si distingue dalle altre per la sua tranquillità, pacatezza, eleganza e ricercatezza: questa è Minorca!

A poco più di un'ora di aereo dall'Italia, come dicevamo, Minorca si differenzia dalle vicine Maiorca o soprattutto Ibiza che devono la loro notorietà all'atmosfera festaiola, mondana ed estrema che le caratterizza.

Le sue acque limpide, il clima mediterraneo mite per gran parte dell'anno, l'atmosfera di rilassatezza ne fanno una delle mete di vacanza più ricercate soprattutto dalle famiglie.








Ma cosa c'è da vedere a Minorca?
Iniziamo con la Ciutadella, la piccola cittadina situata nel nord-ovest dell'isola, che deve il suo fascino alle antiche costruzioni, palazzi, vicoli, che la rendono di particolare bellezza e interesse artistico.
E' molto piacevole passeggiare e perdersi tra le stradine che visitiamo nel primo pomeriggio, in completa tranquillità perchè a distanza di sole 24 ore il giorno dopo si celebrerà una delle feste più importanti per l'isola e le Baleari tutte.



Placa des Born è la piazza principale e si affaccia sul porto, con l'obelisco a ricordare l'assalto turco del 1558.

















Gli edifici, ben curati, affascinano per i loro colori bianco-ocra tipici dei borghi mediterranei.












I portali dei palazzi e delle chiese hanno dei bassorilievi di pregiata fattura in stile barocco.












"Es Be", la pecorella, è uno dei simboli della Ciutadella, che si richiama alla Festa di S. Juan.










Il Castell de Sant Nicolau si affaccia austero ed elegante sul mare, nel mezzo di un lungomare di particolare bellezza.




A Mahon, dove è situato l'aeroporto, merita una visita la Fortezza di Isabella II, con i suoi corridoi e sale sotterranee, le feritoie da cui spuntano ancora antiche cannoniere a testimoniare la funzione difensiva della città.
Mahon infatti si trova su un profondo fiordo naturale, uno dei più grandi d'Europa.




















La Chiesa di S. Francesco è uno dei principali monumenti di interesse artistico di Mahon.





Per il resto anche qui risulta di particolare bellezza la tranquillità della sue strade dove è piacevole rilassarsi ammirando qualche boutique o sorseggiando un drink!











Ma noi abbiamo la fortuna di visitare Minorca durante i giorni della Festa di S. Juan, la principale festa religiosa dell'isola. 
La sua origine risale addirittura alla fine del 1200 e alla tradizione di recarsi alla chiesa di S. Giovanni Battista alla Ciutadella in occasione del 24 di giugno.
Il protagonista indiscusso della festa è il cavallo che viene addobbato con coccarde colorate e viene fatto sfilare per le strade in occasione di tutti e tre i giorni di festa.
Le strade, che il giorno prima avevamo visto pulite e ben curate, vengono rivestite di sabbia per consentire ai cavalli un adeguato passaggio.


















Ma oltre all'aspetto religioso e folcloristico, quello che ci stupisce è la grande partecipazione di giovani, ragazzi, ragazze, bambini che completamente presi dall'euforia della festa si spostano nei vari punti della città, bevendo Pomada (la tipica bevanda con gin e lemon).





































Una delle spiagge più belle e tranquille di Minorca è quella di Fornells.
Paradiso dei kite surfisti, con la tipica sabbia dorata, è una piccola insenatura dove è molto piacevole fare un rilassante bagno (anzi più di uno!)
























Il piccolo borgo marinaro di Fornells poi ci incanta con il suo intimo lungomare costellato di ristorantini e negozietti.








Mantenendo sempre fede al mio motto "non vi è posto al mondo dove non vale la pena andare", Minorca ci ha stupito per la sua grazia e tranquillità, meta da ricordare per una vacanza di tutto relax!










2 commenti:

  1. Bravo Marcello. Hai dato una mano al mio cervello a fissare alcuni ricordi vissuti piacevolmente insieme a te, a Carlo, a Valeria, a Tiziana e a ... tutta la Stardea

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