AIELLI: il borgo dei "murales"!

Il borgo di Aielli domina dall'alto l'intera Piana del Fucino, un tempo il terzo lago più grande d'Italia, ed il suo nome si associa spesso a quello di Celano, più conosciuto grazie all'omonima uscita dell'autostrada ed al suo castello che risulta visibile a chi percorre quel tratto della A25.

Ma negli ultimi anni Aielli ha attratto l'attenzione dei turisti grazie alla preziosa iniziativa di richiamare alcuni tra i nomi più in voga degli street artists per vivacizzare il borgo antico.



"Borgo Universo": questo il nome dato al percorso di 25 murales che si snoda tra i vicoli di Aielli.
Lungo il corso principale un Info-point fornisce una mappa ed indicazioni per la visita. Vi è la possibilità di fare anche un tour guidato di 2 ore.
Decidiamo di procedere per nostro conto partendo dalla chiesa della Santissima Trinità, del 1300 ma ricostruita negli anni 20 a seguito del terremoto del 1915.


Lateralmente alla chiesa il grande murale di Okuda San Miguel, un'esplosione di colori e forme geometriche che si snodano su circa 300 metri quadri, a decorare la facciata di un'intera palazzina.




Accanto al Municipio, lungo via della Stazione, altri murales da cercare in una divertente e colorata caccia al tesoro...


Da vedere anche il monumento a Filippo Angelitti, astronomo nato ad Aielli, da cui è nata l'idea di ispirare quasi tutti i murales ai temi dell'astronomia.



L'albero stellato è un omaggio agli abitanti di Aielli che solo grazie alle loro radici ben piantate a terra possono arrivare alle stelle.


Un gioco di equilibri spaziali con in cima un grande orso.


La costellazione dei Gemelli con attrezzi agricoli in mano, in un simbolico incontro tra cielo e terra.


I cunicoli spazio-temporali, rappresentati nel murale, sono una scorciatoia tra diversi punti dell'universo e ci permettono di viaggiare più velocemente tra essi.




Passeggiando tra i vicoli troveremo anche diverse "mani" realizzate con la tecnica del mosaico a ceramica.


Le 4 stagioni scandite da un orologio solare alla francese, con le ore disposte a ventaglio.


Corpi solari in un'atmosfera orientale meditativa.



Alcuni murales si trovano anche ad Aielli stazione, adiacente al borgo antico.
I tasti di un pianoforte sono dedicati al cantante Ivan Graziani.








Ritorniamo nel borgo antico al nostro tour tra le stelle. 
Universo in veste pop, tra razzi, astronavi e corpi celesti.


L'oscuro universo dell'inconscio umano.



La Costituzione Italiana, scritta interamente grazie ad una tecnica di stampa muraria.


Cosmo e natura si fondono attraverso i rami di un grande albero.


La Torre delle Stelle domina dall'alto l'intero borgo e rappresenta l'Osservatorio astronomico più alto d'Italia. La Torre risale al 1300.


"Fontamara", ispirato all'omonimo libro di Ignazio Silone, presenta 300 mila caratteri dipinti a mano



"De-sidero" si ispira alle maggiori costellazioni dell'emisfero australe


Ancora stelle, luna, sole nel murale adiacente.


Un orologio solare sovrasta una conchiglia che racchiude l'universo nelle sue spire.





Astrattismo in bianco e nero, con linee disegnate dal sole sui muri.


Fetonte, figlio di Apollo, cade dal carro e prende vita la Via Lattea e il deserto del Sahara.




Una moltitudine di corpi solari abbellisce un intero balcone.



Una creatura semi-umana che racchiude in sé varie identità



Un ultimo murale, o il primo a seconda di dove si comincia la visita, appena fuori dal borgo centrale, con la sua atmosfera incantata.



1 commento:

  1. Una vera meraviglia!
    Non credevo che fosse così pieno di murales questa cittadina, anche se un pò da per tutto succede che si creano questi lavori artistici, anche nel mio comune ci hanno provato, ma sono pochissimi rispetto a questi!!
    Le auguro una buona riuscita per il suo blog, colgo l'occasione di invitarla nel mio blog:

    https://lacascinadeisogni.blogspot.com/p/pagina-
    iniziale.html

    L'aspetto con piacere, grazie, saluti dalla prov. di Siracusa

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