La Riserva Naturale Tevere Farfa: dove volano gli aironi!

A pochi km da Roma si trova la Riserva Naturale Tevere Farfa, in località Nazzano che venne istituita nel 1979, prima area protetta del Lazio.
Si estende per circa 700 ettari distesa tra i comuni di Nazzano, Torrita Tiberina e Montopoli Sabina.
Qui l'ambiente boschivo e lacustre costituisce l'habitat ideale per la vita e la riproduzione di molte specie di uccelli migratori e non.

L'alveo del Tevere è stato in pratica ampliato in seguito alla costruzione di una diga negli anni Cinquanta per il ricavo di energia elettrica. Rallentando il deflusso delle acque, si è costituito il lago di Nazzano, una zona umida molto importante per le rotte degli uccelli migratori.

Il parco è dominato dall'alto dal castello di Nazzano e dal suo borgo.

Il sentiero di visita si snoda attraverso un bosco costituito da salici (bianco e nero), pioppi e ontani, lecci, e canneti dove trovano rifugio gli uccelli. Tanti gli arbusti che colorano il sentiero: la sanguinella, il rovo, il biancospino, la berretta del prete.

A ridosso dei canneti è facile osservare dalle torrette le folaghe e i germani reali, cigni ma soprattutto aironi.

Il sottobosco svolge un ruolo di grande importanza per la conservazione della Riserva. Preserva la sua umidità, arricchisce il terreno di sostanze organiche oltre a fornire frutti come more, lamponi, mirtilli, fragoline di bosco.
Il ranuncolo e il ciclamino colorano tratti e punti del territorio.

Ma la bellezza del luogo è dovuta alla presenza di una grande colonia di aironi.
Due le specie maggiormente rappresentate: l'airone cenerino e l'airone guardabuoi.
Quest'ultimo, rispetto al primo è bianco e più piccolo.
Nel tardo pomeriggio, gli aironi ritornano al proprio nido per accudire i piccoli.

Ma è soprattutto il loro volo che ci incanta.
Poesia ed eleganza che ogni tanto fa bene al cuore osservare!