Tra i luoghi più incantevoli d'Italia e della Toscana in particolare, Pisa rappresenta una delle mete più conosciute al mondo: noi abbiamo deciso di visitarla di notte, immersa nelle sue luci, ombre e nebbie che la rendono ancora più affascinante.
Non si può iniziare la visita di Pisa se non dal suo punto più famoso e celebrato nei secoli: Piazza dei Miracoli.
Per anni la Piazza è stata al centro delle attenzioni di tutto il mondo, quando si temette seriamente per il cedimento della sua Torre pendente. Dopo un attento studio del suolo e dopo diversi tentativi andati a vuoto, si è arrivati alla soluzione che ha portato alla salvaguardia della torre, evitando una ulteriore pendenza, agevolandone anzi una stabilizzazione progressiva, passando dai 5,5 gradi di pendenza agli attuali 5 gradi.
La Torre interamente rivestita in marmo bianco presenta un primo ordine di arcate cieche su semicolonne con sei ordini di loggette e una cella campanaria cilindrica di diametro inferiore con aperture inquadrate da arcate cieche e coronamento ad archetti pensili.
I lavori di costruzione iniziati nel 1173 videro una prima interruzione al completamento del terzo piano per un sopravvenuto cedimento del terreno. Vennero ripresi cento anni dopo!
Dalla Torre si narra che Galileo Galilei fece cadere due "gravi", ossia due pesi di grandezza differente, quindi con peso diverso, dimostrando così che i corpi materiali cadono nel vuoto con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla propria massa. La teoria fu dimostrata diversi secoli dopo sulla Luna, facendo cadere, in assenza di gravità, un martello e una piuma: entrambe raggiunsero la superficie lunare nello stesso momento!
La Torre pendente non è altro che il Campanile del Duomo, capolavoro dell'architettura pisana, iniziato nel 1064.
La facciata presenta tre portali con arcate a tutto sesto su colonne e pilastri che inquadrano losanghe e rosoni. Un tripudio di capitelli e leoni scolpiti sul rovescio di colonne romane, pennacchi, mosaici, rendono quest'opera unica nel panorama dell'architettura del tempo.
Di sera, la passeggiata lungo l'Arno si tinge dei colori pastello più caldi, con le sue infinite luci che si riflettono sull'acqua, tanto che viene da chiedersi se non sia necessario approfittare della migliore tariffa luce del momento!
Dal Lungarno, percorrendo via S. Marta arriviamo ad un altro punto ricco di storia e fascino di Pisa: Piazza dei Cavalieri. Rappresenta una delle più scenografiche realizzazioni urbanistiche dell'età medicea, voluta da Cosimo I. Centro del potere civile e amministrativo della città medievale, fu rimodellata a metà del 1500 su progetto del Vasari, arricchendo con gusto manieristico gli edifici, ridefinendone un ambiente nuovo per armonia ed equilibrio.
Sulla piazza si affaccia il Palazzo dei Cavalieri, sede della Scuola Normale Superiore, istituita da Napoleone nel 1810, con la caratteristica curvatura secondo una linea spezzata e la facciata con decorazione a graffito raffiguranti segni zodiacali e figure allegoriche.
Adiacente, la chiesa di S. Stefano della fine del 1500 con le due ali laterali arretrate e il campanile posizionato sulla destra.
Completa la definizione della piazza il Palazzo dell Orologio o della Gherardesca.
La visita by night non può concludersi senza perdersi tra le vie centrali, alla ricerca della "movida" pisana, tra negozi e botteghe che rimandano ad antichi mestieri ed arti di un tempo.
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