Situata in un'area particolarmente fortunata della Toscana in quanto ricca di bellissimi borghi e cittadine, Pienza nasce dal progetto di trasformare uno spazio medievale disposto lungo un asse viario longitudinale in un nuovo spazio rinascimentale più armonico, seguendo le regole della cosiddetta "città ideale".
Fulcro della città, Piazza Pio II che si adatta al preesistente spazio medievale nelle sue linee trapezoidali con al centro la Cattedrale e ai lati i Palazzi Borgia e Piccolomini, inclinati proprio per aumentare gli effetti prospettici.
La geometria armonica della piazza viene sottolineata dalla pavimentazione originale a riquadri che accentua la diagonalità delle mura laterali dei palazzi rispetto alla chiesa.
La Cattedrale della fine del 1400 presenta una facciata con tre portali e due ordini di colonne con rosone e timpano recante lo stemma di Pio II. Lateralmente si leva il campanile ottagonale.
La piazza è adornata da un pozzo in travertino con due colonne dai finissimi capitelli sormontate da un'architrave decorato.
L'interno è a tre navate ed esibisce le opere commissionate dal Papa agli artisti senesi dell'epoca.
Lateralmente a sinistra rispetto alla chiesa, il Palazzo Vescovile, già Borgia, residenza di Rodrigo Borgia (Alessandro VI), con un portale e due ordini di finestre a croce guelfa.
Di fronte alla chiesa il Palazzo Comunale con la torre in cotto coronata di merli e lateralmente a destra il Palazzo Piccolomini con un elegante cortile quadrato a portico ed arcate.
Ma la bellezza e la particolarità di Pienza è tutta nelle sue stradine laterali rispetto al corso principale, quell'asse medievale di cui si parlava all'inizio.
E particolarmente accattivanti sono i nomi delle strade che affiancano Corso Rossellino.
Lungo queste stradine in cui è piacevole perdersi possiamo ritrovare antichi cortili, portoni, finestre dalle graziose inferriate che donano a questo borgo un fascino unico.
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