L'atmosfera natalizia contribuisce a rendere uniche due città europee che solo all'apparenza potrebbero sembrare "anonime".
Ce lo racconta Cristiana Fichi
"Quando si pensa al Lussemburgo viene subito in mente il grigiore delle banche e dei tanti uomini d'affari che vanno e vengono da questo piccolo paese. Analogamente quando si pensa a Strasburgo si immagina il parlamento europeo con tutti i politici dei vari stati che si incontrano e si scontrano. E probabilmente un po' è così, ma sotto il Natale, con le loro luci ed i loro addobbi, diventano luoghi magici ed unici.
Così io li ho visti e vissuti.
L'inizio del mio viaggio nel periodo Natalizio è avvenuto proprio nella città di Lussemburgo, capitale dell'omonimo stato.
Lussemburgo è una monarchia costituzionale, è uno degli stati fondatori della Comunità Europea ed è un paradiso fiscale. Le fortificazioni in parte distrutte che si ergono all'interno della città l'hanno fatta eleggere patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1994. La città di Lussemburgo si distribuisce su una serie di altopiani e gole profonde ricche di vegetazione, risultato dell'erosione dei fiumi Alzette e Petrusse.
Tra i quartieri più interessanti della città di Lussemburgo si sottolinea la città vecchia ed il quartiere Grund, la città bassa, ricca di case in pietra e fortificazioni medievali ed aree boschive, collegata alla città vecchia con un ascensore.
Perciò potete capire che sotto il Natale, quando le strade sono tutte addobbate e gli alberi decorati, l'arrivo in questo quartiere attraverso una strada tortuosa nel bosco, sembra proprio portare all'interno di un presepe e la sensazione è quella di essere in una fiaba, in una dimensione magica.
La città vecchia, per quanto piccola, annovera tra i siti più caratteristici Place d'Armes e Place Guillaume III, le piazze principali dove sotto Natale brulicano di gente in cerca di vino caldo e cibo di tradizione franco-tedesca nei vari stand in legno disseminati nelle piazze, per non parlare del Palazzo di Giustizia, divenuto per l'occasione sito per lo spettacolo di luci e suoni.
Non dimenticate di vedere le Casematte, cunicoli ed antri scavati nella pietra ricavati dagli spagnoli nel seicento per l'artiglieria; al di sotto dei bastioni, il Rocher du Bock, rupe di arenaria su cui venne eretto un castello intorno all'anno 1000, di cui oggi rimane solo il Dent Creuse, torre in pietra; infine la chemin de la Corniche, ovvero un sentiero pedonale che percorre un tratto della cinta difensiva.
Infine degna di nota, tra i vari negozi delle strade alla moda della città, spicca Villeroy e Boch, la famosa casa di porcellane, fondata nel 1749 proprio in Lussemburgo, dall'unione di 2 aziende, Boch di ceramica e Villeroy di decorazione.
A circa un'ora di treno da Lussemburgo si arriva a Strasburgo, una delle città più belle dell'Alsazia, simbolo dell'Europa. Una città a cavallo tra Francia e Germania che se la sono contesa nel corso dei tempi. Infatti è stata quasi per 1000 anni territorio germanico, poi è stata occupata dai francesi nel 1681, ripassata ai tedeschi nel 1870, successivamente annessa alla Francia nel 1919, di nuovo tedesca durante la seconda guerra mondiale e dal 1945 di nuovo francese. Per questo è sede del Parlamento europeo, della Corte dei diritti dell'uomo e del Consiglio d'Europa. Per questo vive in equilibrio tra consistenza tedesca e raffinatezza francese.
Sotto Natale è un pullulare di mercatini che vendono qualsiasi cosa, dagli addobbi natalizi, a specialità culinarie a oggettistica di ogni genere, a vestiti e quant'altro.
La città vecchia si trova nel centro della città ed è circondata dal fiume Ill e dai suoi canali navigabili mediante batoux mouche ed è riconosciuta Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
Illustri residenti vi hanno soggiornato a partire dall'inventore della stampa Gutenberg nel 1400, Calvino della Riforma religiosa nel 1500, il famoso scrittore Goethe a cavallo tra il 1700 e il 1800, Pasteur scopritore del vaccino nel 1800, per citarne alcuni.
Tra le principali attrazioni da vedere si sottolinea la fantastica cattedrale di Notre Dame, una delle più alte espressioni del gotico in Europa, che si affaccia nella Piazza della Cattedrale a cui le fanno compagnia anche la Maison Kammerzell, la più bella casa della città di un ricco commerciante di formaggi, realizzata in legno e la Farmacia del cervo del 1268, la più antica di Francia. Vicino alla cattedrale sorge il Palazzo di Rohan, sede di 3 importanti musei.
Spostandosi più a nord ovest, sorge la fantastica Place Kleber con un grandioso albero di Natale ai lati della piazza.
E per finire la Petit France, nata come ricovero dei soldati francesi nel 1500, rappresenta la parte più storica e caratteristica della città, con i suoi tetti spioventi e le facciate rifinite in legno e la diga Vauban, opera militare.
Ovviamente il giro per queste stradine più o meno larghe sotto Natale diventa un percorso fiabesco, magico, immerso tra le luci e le ricche decorazioni. E che dire della tradizione culinaria? Nelle rigide giornate natalizie, tra birre, vini alsaziani, il choucroute, la fleischenschneke di origine tedesca e il pate de foie gras di origine francese, c'è proprio l'imbarazzo della scelta.
E non per niente Strasburgo è definita la Capitale del Natale. Provare per credere!"
Testo e foto di Cristiana Fichi
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