Cristiana Fichi questa volta è circondata da frutti e fiori: il suo viaggio è a Madeira!
"La prima volta
che ho sentito parlare di Madeira ero molto piccola. Guardavo il famoso cartone
animato “Gli aristogatti” e le mitiche papere Adelina e Guendalina Bla Bla
parlavano di andare a trovare il loro zio Reginald, che nel frattempo si
ubriacava col “Madeira”.
Devo ammettere
che l’associazione del vino con questa isola è avvenuta molto tempo dopo, ma
già quel nome mi piaceva e mi dava una sensazione di… allegria.
Solo molto tempo
dopo ho saputo che Madeira è l’isola principale, molto verde e frastagliata, di
un arcipelago costituito da varie isole, tra cui l’isola di Porto Santo che
presenta belle spiagge, a differenza delle alte scogliere di Madeira, tra le
più alte al mondo. Le altre 3 isolette sono deserte e diventate parchi
naturali.
La scogliera più
alta nell’isola di Madeira ha un fantastico belvedere con un panorama
mozzafiato, a Cabo Girao, a ovest della capitale, Funchal.
Le isole situate
nell’Oceano Atlantico a nord delle Canarie, distano circa 450 Km da queste, 600
Km dall’Africa e 900 Km dal Portogallo.
Si raggiungono
direttamente da Lisbona o con voli low cost da Milano e Roma.
Scoperte secondo
la leggenda nel 1346 da una coppia di amanti in fuga dall’Inghilterra, solo
dopo vennero colonizzate dai portoghesi, da cui il nome Madeira, che significa
“legname”, per la grande vegetazione presente e dal 1976 divenute autonome
dalla madre patria, dal punto di vista amministrativo.
La prima impressione
di Madeira è quella di un’isola molto verde (molti bananeti, fiori -in
particolare la sterlizia- frutta e vigneti), con vette spettacolari di origine
vulcanica, molti terrazzamenti, altissime scogliere ed un’eterna primavera.
Questa
lontananza dalla terraferma ne ha fatto nel passato una meta interessante per
capi di stato e reali in cerca di pace e tranquillità.
Gli abitanti del
luogo celebrano sempre tra i suoi turisti più illustri la principessa Sissi e
Winston Churchill.
Il turismo
sicuramente rappresenta la risorsa principale, insieme all’agricoltura. Gli
europei del Nord rappresentano i turisti di gran lunga più presenti, ma qua il
turismo è meno appetibile delle vicine isole Canarie.
Qui la natura
selvaggia ha la meglio sulle strutture turistiche, nonostante un imponente e
moderno Casinò. Solo gli amanti della quiete e della natura possono apprezzare
questa isola.
Il pesce è
l’alimento principe ed il pesce sciabola (espada) la fa da padrone.
Camara de Lobos,
poco distante da Funchal, è un pittoresco villaggio di pescatori specializzati
proprio nella cattura di questo pesce.
Tra i vini e i
liquori, a parte il famoso Madeira, è degno di nota la Poncha, un mix di grappa
di canna, miele e succo di limone. Molte sono tuttavia le cantine di vino dove
degustare le specialità locali.
Tra le
tradizioni locali degne di nota per i turisti vi è la corsa in slitta di
vimini, scendendo dal Monte Palace, poco sopra Funchal, ormai diventata
attrazione turistica.
Funchal
rappresenta sicuramente il punto di partenza per conoscere questa bellissima
isola. In primo luogo il lungomare: l’Avenida do Mar. Qui si può ammirare la
Marina, porto turistico, ormai piccolo ma un tempo importante per le barche in
rotta per i Caraibi.
Nel porto
commerciale è ben visibile anche la riproduzione di una delle caravelle di
Cristoforo Colombo, la Santa Maria. Ogni tanto si vede in giro davanti al porto
di Funchal con qualche turista nostalgico di quei tempi coloniali.
Sul lungomare si
nota la Fortaleza de Sao Lourenco, la più antica fortezza di Madeira (1540), a
difesa della città dai corsari e nemici dei portoghesi. Oggi è sede
istituzionale del governo portoghese, nonostante l’autonomia.
All’interno
merita la zona pedonale, ricca di bar, caffè, locali art deco e decorati con i
tipici azulejos, la cattedrale, il palazzo del parlamento regionale ed, in
occasioni speciali, vari banchetti in legno con vendita di ogni genere
alimentare, in particolare i frutti tropicali, profumati, colorati e di ogni
genere, dalla classica papaya e frutto della passione nelle forme e specie più
originali, al guave, alla pitanga.
Proseguendo
verso il parco di Santa Catarina comincia la zona degli alberghi, alcuni molto
imponenti e storici, come il Carlton Park Hotel dove soggiornò la principessa
Sissi o il Reid’s Palace, dove vennero ospitati oltre a Winston Churchill,
ospiti illustri e famosi come Roger Moore e Gregory Peck.
Se la parte
terrestre è così ricca di mete da esplorare tra la campagna contadina, i
terrazzamenti coltivati e le montagne per amanti del trekking, il mare offre
splendide crociere in mezzo alle isole deserte od in pieno oceano sulle tracce
di delfini e balene o altre specie autoctone.
La sera poi
Funchal è un bellissimo spettacolo di luci colorate e solo dal mare può essere
apprezzato.
Insomma,
consiglio vivamente a chi ancora non conoscesse Madeira e a chi non ama l’afa e
la calura estiva, un lungo week end di relax tra sole e mare, volendo anche
enogastronomico, in tutti i periodi dell’anno, perché qui la primavera è
perenne!"
Testo e foto di Cristiana Fichi
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