Roma sotterranea ... e non solo


Se si è visitata Roma in lungo e in largo, se si ha la possibilità di un soggiorno lungo, se si è stanchi del caos di "sopra"... allora è meglio scendere "sotto": c'è un mondo fantastico, alcune volte migliore di quello di "sopra"!
Questo post racchiude una serie di immagini (purtroppo di scarsa qualità essendo diapositive rimasterizzate in digitale) scattate negli anni 80 durante un faticoso e lungo percorso di visite, attraverso permessi e passaggi richiesti alla Sovraintendenza ai Beni Archeologici del Comune di Roma.

Ipogeo di v. Livenza - Diana cacciatrice





Le Catacombe sono forse uno degli aspetti più caratteristici della Roma Archeologica. Meno conosciute rispetto alle altre, quelle di S. Agnese sulla via Salaria sono distribuite su tre livelli suddivise in 4 zone, sono prive di affreschi, ma recano alcune delle più antiche iscrizioni dell'epoca cristiana.


Catacombe di S. Agnese - particolare



Catacombe di S. Agnese - particolare











La Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo in zona Celimontana ha nei suoi sotterranei alcuni affreschi di particolare bellezza. Il Ninfeo con Proserpina ed altri affreschi del III sec. raffiguranti scene di caccia, animali da cortile e figure antropomorfe risultano ancora in ottimo stato di conservazione.

Ss. Giovanni e Paolo

Ss. Giovanni e Paolo

Ss. Giovanni e Paolo

La Basilica Sotterranea di Porta Maggiore, rinvenuta ai primi del '900 in zona Labicana-Prenestina sotto i binari della ferrovia, viene detta Neopitagorica per la presunta appartenenza all'omonima setta.
Le bellissime decorazioni a stucco costituiscono uno degli esempi più straordinari e ben conservati dell'età imperiale.

Basilica Sotterranea di Porta Maggiore

Basilica Sotterranea - Ratto di Ganimede


Basilica Sotterranea - Saffo dalla rupe di Leucade

Basilica Sotterranea

Basilica Sotterranea - Dioscuro rapisce Leucidippe
La Domus Aurea, recentemente restaurata e riaperta al pubblico, non ha bisogno di presentazione. Vastissima per la sua area di estensione, racchiude ambienti che all'epoca potevano dirla lunga sulla megalomania di Nerone. La sala ottagonale e il mosaico con Ulisse che offre la coppa di vino a Polifemo sono i punti di maggior interesse.

Domus Aurea

Domus Aurea - Ulisse e Polifemo

L'Auditorium di Mecenate, vicino via Merulana, è costituito da un vestibolo e da un'aula rettangolare con grandi nicchie. Si tratta in realtà di un Ninfeo con affreschi risalenti al I sec.

Auditorium di Mecenate

Auditorium di Mecenate

L'Excubitorium, in zona Trastevere, era l'ambiente di guardia dei Vigili del Fuoco dell'epoca romana e presenta tuttora interessanti mosaici e decorazioni alle pareti.

Excubitorium

Excubitorium

Excubitorium

Excubitorium

Excubitorium
La Chiesa di S. Crisogono a Piazza Sonnino ha nella sua basilica sotterranea il suo tesoro più importante: anche qui affreschi risalenti al X-XI sec.

S. Crisogono

S. Crisogono

Il Parco degli Scipioni nasconde nei suoi sotterranei alcuni bellissimi Colombari dell'età di Augusto e Tiberio, come quello di Pomponio Hylas e Vigna Codini. In questo caso si cercava di sfruttare al massimo lo spazio di sepoltura in strutture verticali.

Colombarium

Colombarium

Colombario di Vigna Codini
Le Tombe di via Latina, con il Sepolcro dei Pancrazi, conservano ancora intatti alcuni bassorilievi di grande interesse a decorazione dell'ambiente sepolcrale.

Tombe di v. Latina - Tomba dei Valeri

Tomba dei Valeri

Tombe di v. Latina - Sepolcro dei Pancrazi

Sepolcro dei Pancrazi

Sepolcro dei Pancrazi

L'Ipogeo di via Livenza, che si può visitare dietro permessi che con difficoltà vengono rilasciati, è forse uno dei luoghi sotterranei di Roma di maggiore bellezza. I colori, le immagini di Diana cacciatrice ancora perfettamente conservate sono di una poesia architettonica unica.

Ipogeo di v. Livenza

Ipogeo di v. Livenza

Ipogeo di v. Livenza

Ipogeo di v. Livenza - Diana cacciatrice

Ipogeo di v. Livenza - Diana cacciatrice

Come parlare di Roma sotterranea senza citare i numerosi Mitrei che la Capitale custodisce nelle sue viscere. Il culto del dio Mitra era uno dei più importanti nella Roma precristiana e presenta delle "imbarazzanti" analogie con quello che poi sarebbe stato il culto di Cristo.
L'uccisione del toro dal cui sangue rinasce la vita sotto forma di grano e di vite, il Male rappresentato dal serpente e dallo scorpione, l'ascensione del Toro alla Luna da cui origineranno tutte le specie animali verranno poi riprese sotto alcuni aspetti dalla religione cristiana.
Il Mitreo di più facile accesso è quello di S. Clemente sotto l'omonima basilica.

Mitreo di S. Clemente

Mitreo di S. Clemente

Mitreo di S. Clemente
Di più difficile visita è il Mitreo Barberini, nell'omonima via...

Mitreo Barberini
il Mitreo del Circo Massimo...

Mitreo del Circo Massimo

Mitreo del Circo Massimo

Mitreo del Circo Massimo
e il Mitreo di via Giovanni Lanza, cui si accede attraverso un "tombino" sull'omonima strada, dietro "difficile" autorizzazione.

Mitreo di v. Giovanni Lanza

Mitreo di v. Giovanni Lanza
Praticamente da impresa titanica visitare il Mitreo di Marino, per il quale vi fu possibilità di visita per un periodo di tempo limitato durante i Mondiali del 1990!

Mitreo di Marino

Mitreo di Marino
Negli anni '80 vennero realizzati i restauri dell'Arco di Costantino e della Colonna Traiana.
Salendo, dietro permesso, sulle impalcature è stato possibile cogliere alcuni particolari di questi bellissimi bassorilievi, con scene di battaglie ed i volti degli imperatori accolti in trionfo a Roma.

Arco di Costantino - particolare

Arco di Costantino - particolare

Colonna Traiana - particolare

Colonna Traiana - particolare

Colonna Traiana - particolare





Tutte le foto di questo post sono state realizzate durante visita guidata, dietro permesso




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