10 cose da vedere (e da fare) a... KIEV!


"Che fai?" "Vado a Kiev" "Mah...che ci vai a fare!" Questa spesso è la risposta di chi crede che le capitali europee da visitare siano solo le classiche Parigi, Londra, Praga ecc. Niente di più sbagliato! Le capitali dell'est europeo possiedono un fascino e un'eleganza particolari. E' il caso di Kiev che ci stupisce per il suo aspetto elegante e gentile.






A 3 ore di volo da Roma, Kiev è la capitale dell'Ucraina, una delle repubbliche dell'ex Unione Sovietica e proprio grazie alla sua derivazione mantiene alcuni aspetti tipici della cultura russa. Ma non solo. Come vedremo infatti Kiev stupisce per il suo orientamento mitteleuropeo, con "ritorni" storico-culturali e architettonici della Vecchia Europa.
Iniziamo la nostra visita. Abbiamo la "fortuna" di capitare il giorno della Festa Nazionale del 24 agosto che celebra l'indipendenza dall'Urss con relativa parata militare, quindi rivoluzioniamo il programma invertendolo.


Ci dirigiamo allora verso Pechersk Lavra (Monastero delle Grotte) che si trova a sud. Si tratta di un grande complesso architettonico, una specie di borgo, in cui spicca la presenza della Cattedrale con facciata colorata e cupole dorate, dagli interni in tipico stile bizantino e la Bell Tower detta la "grande torre campanaria di Lavra". Venne distrutta nell'incendio del 1718 e fu poi ricostruita nel 1721. Di particolare rilievo la presenza delle Grotte, un intricato percorso di cunicoli sotterranei ci si accede muniti di candela, in cui sono custodite le spoglie di santi in apposite teche.
 














Poco distante il Memoriale alle vittime del Genocidio di Holomodor con annesso museo. Il genocidio venne stabilito da Stalin negli anni 1929-1933 per fame.
L'ingresso reca la statua di una bambina smagrita dai grandi occhi a rappresentare la crudeltà dell'evento. A fianco la stele del Memoriale della Gloria Eterna.






Per guadagnare tempo ci spostiamo in taxi (costo irrisorio) per farci portare al Monumento dedicato ai caduti della II guerra mondiale dove insieme ad una esposizione di carri armati e aerei domina il parco una enorme statua a simboleggiare la libertà con spada e scudo a simbolo sovietico.



                                                        




Con lo stesso taxi tagliamo la città da sud verso nord e ci portiamo nella zona di Poshtova Plosha. Qui prendiamo la funicolare e scendiamo al porto dove possiamo ammirare un bellissimo scorcio del fiume con i suoi ponti. Volendo è possibile fare un breve giro in battello.

Risaliamo con la funicolare e visitiamo il Monastero di S. Michele (St. Michael's Golden Dome). Uno dei più grandi monasteri di Kiev. Costruito nel 1713, l'esterno fu ristrutturato in stile barocco nel 18 sec mentre l'interno rimane in stile bizantino. Il tipico colore azzurro lo rende luminoso ed accattivante.





















A pochi minuti a piedi possiamo vedere il Monumento a Vladymyr il Grande, principe di Kiev intorno all'anno 1000 e la chiesa di S. Andrea.
Quest'ultima si trova al centro della "discesa di S. Andrea", una strada destinata a bancarelle e negozietti zeppi di souvenir per la gioia dei turisti.

La chiesa di S. Andrea, posizionata su una dolce collinetta, spicca per il suo colore verde e le cupole dorate.
La chiesa è del 18 sec in stile barocco costruita tra il 1747 e 1762. All'esterno è decorata con colonne, pilastri e dettagli in ferro. Dal 1968 è un museo.









Sempre a piedi cominciamo a dirigerci verso sud e la parte più centrale di Kiev.
Poco distante uno dei simboli della città, la Cattedrale di S. Sofia.
Anche questo è una sorta di borgo con aspetti di Monastero in cui spicca la Cattedrale con le tipiche cupole dorate e la torre campanaria distaccata. E' possibile visitare la Cattedrale, il Refettorio. la Torre e il museo.


                                      










Poco distante verso sud il Golden Gate, il primo monumento dell'antica architettura russa.
All'inteno si trova una piccola chiesa a 3 navate con pavimento decorato a mosaici.
Proseguiamo il nostro percorso e nella zona di Zoloti Vorota a poca distanza dal Golden Gate, il Teatro Nazionale dell'Opera di Kiev, uno dei più importanti dell'ex Unione Sovietica, famoso per i suoi spettacoli di balletti.







Ci portiamo quindi all'estremo sud del boulevard principale di Kiev, Khreschchatyk street. Qui merita una visita il Besarabian Market, un mercato coperto in stile arabo dove è possibile reperire ogni genere alimentare, dalla carne al pesce essiccato, al caviale, alla frutta sia fresca che essiccata. Un paradiso per gli occhi e l'olfatto.
Percorriamo il boulevard che durante il giorno di Festa Nazionale è pedonale. Ai lati si aprono le vetrine delle grandi marche di abbigliamento, ma anche ristoranti, negozi di souvenir, locali per la vita serale e notturna. Nel gorno di Festa è un tripudio di spettacoli di artisti di strada ed è abitudine dei locali di tappezzare una parte del viale con immagini ritagliate dalle riviste ed incollarle su grandi fogli bianchi a collage, accompagnati da frasi e pensieri augurali.












Arriviamo così al punto centrale di Kiev: Indipendence Square. E' la piazza centrale, spesso chiamata solo con il nome di "Maiden" (Square).
Nel 19 sec ospitava il Palazzo Comunale e l'Assemblea Nobiliare. Dall'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1990 è la sede di manifestazioni politiche tra cui la Rivoluzione di Granito nel 1989, la Rivoluzione Arancione nel 2004. Ora è sede di eventi durante le feste nazionali con grandi palchi destinati a spettacoli e concerti.
Dominano la piazza la grande statua della Libertà, il Monumento alla Pace con il mondo accompagnato da colombe e le grandi fontane che si illuminano in giochi d'acqua colorati durante la sera e la notte.











Concludendo, Kiev ci ha stupiti per la sua gentilezza e graziosità. espressa dalle sue chiese colorate, di colori brillanti ed accattivanti tanto da sembrare di "glassa", per la voglia di vivere la città appieno nei giorni di festa occupando l'intero centro storico in maniera festosa ma estremamente civile.

Insomma, tra le capitali europee inusuali, Kiev merita sicuramente il viaggio!








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