ROMA: Palazzo Mattei di Giove


Situato nella tristemente famosa via Caetani in pieno centro a Roma, il Palazzo Mattei di Giove nasce su un'area di notevole interesse storico: quella che era la cavea del teatro realizzato da Lucio Cornelio Balbo tra il 19 e il 13 a.C.
In età cristiana sui resti del teatro sorsero case, opifici e orti. Nel XV sec. poi si insediarono imprese commerciali per la produzione di manifatture ad opera delle famiglie della nobiltà romana.




Nel 1540 Ludovico II fece costruire il primo Palazzo Mattei, detto poi di Paganica.
L'attuale palazzo fu fatto costruire da Asdrubale Mattei che affidò il progetto all'architetto Carlo Maderno. I lavori iniziarono nel 1598 e durarono 20 anni.

Il cortile, uno dei più belli che possiamo ammirare tra quelli dei palazzi romani, è diviso in due spazi, sormontato da un loggiato a due ordini che occupa solo il lato dell'ingresso. Gli altri lati del cortile sono un vero e proprio museo a cielo aperto, con statue, busti, sarcofagi dell'epoca romana, riadattati in stile barocco.








L'interno del palazzo è un insieme di stanze adibite a raccogliere le opere d'arte collezionate da Asdrubale Mattei, in particolar modo libri antichi disposti in vere e proprie biblioteche.
Si narra, ma non vi sono fonti sicure, che anche Giacomo Leopardi soggiornò in queste stanze per alcuni suoi studi.

Nel 1938 il palazzo fu venduto allo Stato Italiano ed attualmente ospita la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, il Centro di Studi Americani e la Discoteca di Stato.









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