Cosa vedere ad... AMSTERDAM: quando si dice Olanda!



"L'Olanda o Paesi Bassi è una piccola terra dalla grande civiltà ed Amsterdam racchiude tutta la sintesi del sentirsi olandese.



Quando si dice Olanda, si pensa ai canali. Ad Amsterdam i canali sono tutti navigabili. Niente a che vedere con Venezia, unica ed inimitabile. Qui l'atmosfera è assai diversa. E' giocosa, è allegra, è dinamica, è moderna ed antica contemporaneamente. E nei suoi splendidi canali sotto Natale splendono le illuminazioni. Il fiume Amstel scorre lungo la città ed i canali si intersecano con il fiume. All'origine questi avevano lo scopo di drenare e sottrarre al mare la città. Poi sono diventati parte integrante di essa e ci sono canali con numerosi houseboat, ovvero vere e proprie case galleggianti, alcune dotate di tutti i confort.







Quando si dice Olanda, si pensa ai mulini a vento. Altro simbolo caratteristico, originariamente costruiti con la funzione di prosciugare le acque che inondavano le terre vicine. Ad Amsterdam ce ne sono addirittura 8, anche se il paese caratteristico, museo all'aperto dei mulini a vento è Zaansche Schans a pochi km da Amsterdam, sul fiume Zaan, con una serie di mulini risalenti al XVII-XVIII secolo.



Quando si dice Olanda, si pensa alle biciclette. Cultura ecosostenibile, è uno dei primi paesi ad aver costruito piste ciclabili, ad incoraggiare il suo uso ed a scoraggiare la circolazione delle auto. Lungo i canali è facile imbattersi in piattaforme utilizzate come parcheggi per biciclette ed in città in veri e propri parcheggi multipiani. Le biciclette sono tantissime e vengono utilizzate da tutti, giovani e anziani, studenti, donne in carriera e uomini manager sia in piena estate che in pieno inverno. In città è facile trovare noleggi di bici normali, motorizzate, col side car, chiuse, insomma di tutti i tipi.

Quando si dice Olanda, si pensa ai tulipani. E pensare che l'origine del tulipano è turca. Si narra che un diplomatico fiammingo alla corte di Solimano il Magnifico si innamorò della bellezza dei tulipani tanto da inviarne alcuni bulbi ad uno studioso olandese. Da lì cominciò la passione dei tulipani per gli olandesi e divenne il fiore simbolo. Si trovano in vendita bulbi di tutti i tipi possibili e immaginabili nel mercato dei fiori ed è un piacere solo guardarli.



Quando si dice Olanda, si pensa ai diamanti. Amsterdam è diventata la capitale dei diamanti solo dopo la fuga dalla persecuzione religiosa spagnola dei fiamminghi da Anversa, che ne era la capitale. Nel XVII secolo gli ebrei portoghesi presero il sopravvento e cominciarono a lavorare le pietre preziose provenienti dalle colonie. Con la scoperta dei diamanti in Sud Africa, quando il paese era una colonia dei Boeri, Amsterdam divenne il più grande centro di lavorazione e pur avendo vissuto momenti di crisi durante la seconda guerra mondiale con la deportazione nei campi di concentramento degli ebrei, si contende tutt'oggi il primato con Anversa. Nel museo Gassan vengono spiegati i principi per valutare la qualità delle gemme.



Quando si dice Olanda, si pensa a Van Gogh e a Rembrandt. Pittori olandesi, nati e vissuti buona parte della loro vita in Olanda, vengono celebrati nei musei cittadini. Per Van Gogh vi è addirittura un museo a lui dedicato, dove si trova la maggior parte delle sue opere più famose, mentre per Rembrandt non resta che fare un salto al Rijksmuseum o a quello della sua casa.



Quando si dice Olanda, si pensa alla birra. Tra i birrifici più famosi al mondo spicca il birrificio Heineken. Oggi il birrificio originario è diventato un luogo espositivo della storia del marchio e della sua fama nel mondo, nonché culturale per la produzione della birra e per la sua degustazione. Tra le birre principali ci sono le lager dorate, ma sono numerose anche le lager scure e le bock.




Quando si dice Olanda, si pensa ai formaggi. Gouda, Leerdammer, Edam, Leyden sono alcuni dei numerosi formaggi prodotti in Olanda per la presenza di mucche pezzate che pascolano dovunque nella campagna. Per questo ad Amsterdam vi sono negozi specializzati nella vendita dei formaggi in ogni dove.



Quando si dice Olanda, si pensa alla cannabis. I coffeeshop sono locali dove si fuma marijuna. Si beve anche il caffè ma la specialità è la cannabis. Numerosi negozi poi vendono oggetti di vario genere a base di cannabis. In Olanda la cannabis non è propriamente legale ma è ampiamente tollerata. E' consentito il possesso e l'acquisto di piccole quantità (5g) di droghe leggere ( marijuna, hashish, space cake, tartufi).



Quando si dice Olanda, si pensa al quartiere a luci rosse. E' il quartiere del vizio, ma in Olanda la prostituzione praticata legalmente è un'attività come un'altra. Tuttavia ultimamente il numero di vetrine è stato ridotto per ridurre il fenomeno di delinquenza legato alla prostituzione come protettori, trafficanti e faccendieri dediti al riciclaggio di denaro sporco. Il sesso comunque è un elemento caratteristico di Amsterdam ed infatti è ad esso dedicato anche un museo.





Quando si dice Olanda, si pensa ad architetture moderne. La città di Amsterdam è una città fondata nel XIII secolo e sviluppata lungo i canali. La sua storia e le sue origine tuttavia non hanno bloccato la ricerca verso l'innovazione. Così in mezzo all'antico si osservano edifici moderni ben inseriti. Per esempio vicino al Rijksmuseum costruzione del 1800, si trova il moderno Museo di Van Gogh del 1973 e così per tutta la città.





Quando si dice Olanda, si pensa ad una società multietnica (etnie provenienti da America, Africa, Asia). Le numerose colonie sparse nel mondo, dall'Asia (Indonesia), all'Africa (SudAfrica), all'America (Antille, Suriname) hanno comportato un arricchimento in termini culturali ed una commistione di razze di vario genere ben inserite. Vari sono gli esempi anche nel mondo dei VIP (per esempio il famoso calciatore Gullit).

Quando si dice Olanda, si pensa al nuovo, al giovane. Passeggiando per le strade di Amsterdam si ha la sensazione di vivere in un paese per giovani, tanto da domandarsi che fine fanno le persone mature. Per questo si respira un'aria allegra, briosa, moderna, all'avanguardia.

Quando si dice Olanda, si pensa ad Anne Frank. La deportazione nei campi di concentramento da parte dei tedeschi degli ebrei ed il loro sterminio si rivivono nella lettura del diario di questa ragazzina che raccontò la sua vita in clandestinità presso un magazzino lungo uno dei tanti canali di Amsterdam, prima della cattura e deportazione con la famiglia.

Insomma, un viaggio ad Amsterdam non annoia mai e ce n'è per tutti i gusti!"


Testo e foto di Cristiana Fichi








Nessun commento:

Posta un commento