Borghi del Lazio: ATINA


La cittadina di Atina in provincia di Frosinone presenta un borgo centrale ricco di complessi architettonici di particolare interesse. Si sviluppano intorno alla centrale Piazza Marconi chiusa sui lati dalla Cattedrale di S. Maria Assunta, il Palazzo della Prepositura con i suoi portici e il Palazzo Ducale Cantelmo.




La Cattedrale di S. Maria Assunta è sormontata da due bassi campanili che svettano sulla facciata leggermente convessa, di ispirazione barocca, poi ristrutturata a metà del 1700.




Il Palazzo della Prepositura delimita la piazza con il suo porticato curvilineo, risale alla fine del 1500 e fu costruito per offrire alloggio ai viandanti in pellegrinaggio ad Atina per la festa del patrono S. Marco il Galileo.


All'interno del Palazzo Ducale si trova la Cappella di S. Onofrio alla quale si accede tramite una porta sormontata da una lunetta dove è raffigurata la Madonna con Bambino e accanto S. Giovanni Battista con il volto emaciato e la lunga barba, vestito con una tunica di pelo di capra e pallio rosso.


Gli affreschi all'interno della cappella risalgono tra la fine del XIV e l'inizio del XV sec. Raffigurano il Cristo in gloria tra i santi Onofrio, raffigurato con la barba e le unghie lunghe, Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo. Il Cristo è raffigurato all'interno di una mandorla rosso scarlatto sorretto da quattro angeli inginocchiati.








Il Palazzo Ducale Cantelmo presenta una pianta quadrangolare molto sobria, ingentilita da bifore e torri laterali. Sul portone d'ingresso si trovano bassorilievi e statue che rievocano il suo glorioso passato cittadino.










Al di fuori del centro storico si trova la piccola chiesa di S. Marciano dove sono state rinvenute antiche tombe disposte intorno ad una sepoltura monumentale. Sono espressione dell'usanza alto medievale delle sepolture ad sanctos, secondo cui dalle reliquie dei santi si pensava si sprigionasse uno spirito salvifico che si trasmetteva anche ai corpi sepolti nelle immediate vicinanze.





Sempre al di fuori del centro storico, la Ferriera, uno stabilimento per la fusione del ferro costruito da Ferdinando II di Borbone nel 1858. Il ferro veniva estratto dalle miniere del monte Meta, famose già dai tempi dei romani. Dopo l'unità d'Italia la ferriera venne abbandonata e destinata nel corso degli anni ad azienda vinicola.



Dopo il portale d'ingresso, imponente in stile neoclassico con eleganti cancellate in ferro, troviamo un bellissimo pioppo secolare, uno dei più grandi in assoluto in Italia.
Dell'antica ferriera rimangono i basamenti dei due altoforni, i magazzini, gli uffici e i locali destinati alle abitazioni per il personale.



La visita di Atina si conclude con l'Acadèmie Vitti, una casa-museo dedicata alle vicende degli artisti e modelli Cesare Vitti e delle tre sorelle Maria, Giacinta e Anna che fondarono l'omonima Scuola d'arte a Montparnasse nel 1889.
Il museo conserva le vecchie foto dei modelli, ritratti originali dell'epoca, disegni a carboncino che decorano le pareti.





Poco distante da Atina merita una visita il lago di Posta Fibreno.
Questa tranquilla località è resa famosa per un fenomeno unico in Europa, la presenza di una piccola isola galleggiante sul lago. L'isolotto si sposta infatti sotto i colpi di vento e con le piccole onde del lago.





Impossibile vedere l'isola dal lago, bisogna salire in paese ed affacciarsi dal punto panoramico più alto. Anche in questo caso non sempre è facile rendersi conto della presenza dell'isola. In questa immagine infatti l'isolotto è adagiato su una sponda del lago.
Se avete difficoltà a trovare l'isola, basterà chiedere informazioni a qualche gentile signora abitante del luogo che si presterà con grande cortesia ad indicarvela!










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