Cosa vedere a... SKOPJE! (e dintorni)

Tra le capitali europee per trascorrere le feste natalizie, Skopje forse non è tra le più gettonate e richieste dai turisti, ma a volte le destinazioni meno ricercate possono riservare piacevoli sorprese.


La Macedonia del Nord è uno stato di recente costituzione dopo la disgregazione della Yugoslavia successivamente alla fine dell'Unione Sovietica. Così nel 1992 la Macedonia del Nord ottenne l'indipendenza non senza l'opposizione della Grecia che ne rivendicava il diritto sul territorio. E queste difficoltà politiche con la Grecia si risentiranno successivamente nel corso degli anni.
La Macedonia del Nord conta circa 2 milioni di abitanti. l'economia si basa principalmente sull'agricoltura, la viticoltura e l'industria dei metalli. Il reddito medio è di circa 700 euro mensili, la religione predominante è musulmana, risentendo della dominazione e vicinanza turca. Una parte della popolazione professa la religione cristiana ortodossa.
Skopje conta circa 600 mila abitanti, ha un clima mediterraneo d'estate e balcanico d'inverno.

Decidiamo di dedicare 4 giorni alla visita della città e dintorni. Abbiamo la fortuna di soggiornare nel centralissimo quartiere di Bit Pazar, un piacevole intreccio di stradine ricche di ristoranti, negozi, un vero e proprio bazar orientale che si popola di gente durante tutto il giorno fino a tarda sera.









Dirigendosi verso il centro città, spiccano le cupole dell'antico Deut Pascià Hammam.



E' facile arrivare in pochi minuti alla piazza principale di Skopje, Macedonian Square. Poco prima una piazza dove spiccano numerose statue che volevano essere un tributo ad Alessandro Magno (conquistatore Macedone) ma l'opposizione politica della Grecia costrinse a cambiare i nomi in "anonimi" guerrieri. 



Di particolare interesse il gruppo di statue dedicate alla Maternità, con le varie fasi, dalla gravidanza alla crescita dei figli e le statue di Cirillo e Metodio.






Si entra in Piazza Macedonia attraversando l'antico Ponte di Pietra (Stone Bridge).






La piazza è dominata dall'imponente Guerriero a cavallo









Poco distante sulla via che prosegue da Piazza Macedonia, la statua dedicata a Madre Teresa di Calcutta che nacque proprio a Skopje.









Lungo le rive del fiume Vardar spiccano le architetture classiche del Museo archeologico e del teatro dell'Opera a cui si accede attraverso due ponti dedicati alle antiche figure della cultura ellenica e ai personaggi che hanno reso grande l'arte, la musica, la letteratura macedone nel corso dei secoli.














L'attuale aspetto di Skopje è dovuto al progetto attuato nel 2014 che completò la ricostruzione dopo il terremoto che distrusse quasi completamente la città.







Domina il centro storico l'antica Fortezza da dove si può ammirare la città.













Il giorno dopo ci dirigiamo per una escursione al Matka Canyon, una gola naturale simile ad un fiordo, adibita sia a diga idroelettrica sia a paesaggio naturalistico molto ricercato dagli appassionati di arrampicata.
Con un battello si può fare un giro di circa 1 ora per arrivare a scoprire delle grotte visitabili in una decina di minuti. Il canyon è rinomato per gli appassionati di immersioni in quanto alcuni passaggi sono sott'acqua per una profondità di 200 metri.




























Poco distante il Monastero di San Pantaleimon, patrono dei medici e degli operatori sanitari. Il monastero immerso nel silenzio fu quasi completamente distrutto dal terremoto ma ricostruito e sono stati restaurati gli antichi affreschi che ritraggono il santo e alcune scene della vita di Gesù. Da notare che alcuni affreschi dei santi sono deturpati degli occhi in quanto la superstizione dei fedeli ne portò ad asportarli dalle pitture, macinarne il colore e la polvere ottenuta utilizzata come curativo.















Da non perdere la visita al monte Vodno a 1060 metri di altezza dove spicca la Croce del Millennio che con i suoi 66 metri domina la città di Skopje è la più alta d'Europa. Qui sul monte Vodno si fa sentire il vento balcanico dell'est che riveste di neve la montagna. Vi si accede con una funivia.










Il terzo giorno lo dedichiamo alla visita di Ohrid a circa 2 ore e mezzo di macchina da Skopje.
E' una cittadina sul lago che per il 70% si trova in territorio macedone e il 30% in Albania.
Meta del turismo estivo macedone, Ohrid è dominata dall'antica Fortezza del Re Samuele














Di particolare bellezza l'antico anfiteatro, il monastero di più recente costruzione preceduto dalle antiche fondamenta.












E' piacevole, soprattutto con una giornata di sole, una gita in barca per ammirare le rive del lago.





















Da non perdere la visita di S. Sofia inizialmente cristiana, poi musulmana e infine ortodossa. Alcuni antichi e originari affreschi sono stati recuperati dopo che gli ottomani ne ricoprirono le immagini sacre con la calce bianca. Il resto delle pitture sono moderne.











Di sera Skopje si illumina soprattutto nella zona centrale di Piazza Macedonia e nel periodo natalizio non possono mancare le luminarie che rendono l'atmosfera gradevole e calda, nonostante il clima ventoso e freddo, sorseggiando un buon "hot wine" speziato o sgranocchiando caldarroste!






















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