Un volo tra Europa e Africa! Immagini aeree sullo Stretto di Gibilterra.

Il "posto finestrino" è sicuramente il più ambito durante un volo aereo. Se poi non c'è l'ala che copre la visuale, si viaggia di giorno ed è una bella giornata di sole, allora non è proprio possibile rinunciare a scattare alcune immagini dall'alto.




Durante il volo che ci ha portato in Marocco abbiamo avuto la possibilità di ammirare dall'alto le isole Baleari, in particolare Maiorca, Ibiza e Formentera, con il suo caratteristico profilo.





Ciò che abbiamo maggiormente notato è l'elevato grado di urbanizzazione delle aree costiere ma anche delle isole sorvolate.
A fianco a zone verdi, sia boscose, sia dedicate alle coltivazioni orto frutticole, spiccano altrettanto vaste aree densamente cementificate.
Dalle immagini precedenti si può chiaramente vedere che la costa, specie nei punti più paesaggistici, con insenature e piccoli golfi, è costellata di edifici destinati ad assorbire il turismo molto sviluppato in questa zona del Mediterraneo.
Un aspetto curioso, ma allo stesso tempo giustificato, è che di fronte a queste baie e golfi si affollano una serie di puntini bianchi (!), le barche e gli yacht di lusso dei fortunati visitatori... 



Abbiamo la fortuna di sorvolare lo stretto di Gibilterra e quindi passare nell'arco di pochi secondi (13 chilometri) da un paesaggio all'altro e le differenze sono evidenti!
La natura cambia incredibilmente. Le aree verdi quasi spariscono, prevale un paesaggio brullo e montuoso.
L'urbanizzazione sparisce quasi del tutto, come ovviamente anche i puntini bianchi galleggianti sull'acqua!



Ci colpiscono alcuni specchi d'acqua limpida che disegnano forme irregolari, piccoli villaggi dispersi e immersi nel paesaggio aspro e roccioso.







L'urbanizzazione comincia a delinearsi con un aspetto del tutto differente rispetto alla costa europea.
Linee irregolari e spesso asimmetriche convergono verso le zone abitate, contrariamente agli agglomerati urbani della costa spagnola.

E così un volo aereo si è trasformato in una piacevole occasione per osservare le differenze geologiche ed urbanistiche, spesso sconosciute, tra Europa e Africa!





 







 

Nessun commento:

Posta un commento