La Costiera Amalfitana: Vietri, Amalfi, Positano e altri quadri


Una delle zone costiere più famose in Italia e nel mondo, la Costiera Amalfitana deve la sua bellezza al mare azzurro, dove la roccia si immerge delineando contorni estremi e affascinanti, al verde dei suoi terrazzamenti, ma soprattutto alle sue perle: le numerose cittadine che decorano l'intero tragitto costiero.



Il viaggio lungo la Costiera Amalfitana può iniziare da sud, dove da Salerno incontriamo subito la città di Vietri sul mare.
Città antichissima risalente al IX sec (antica Marcina), Vietri è più antica del capoluogo Salerno.
Merita una visita il Duomo di S. Giovanni Battista, del XVII sec. con le forme dell'estremo rinascimento napoletano, a navata unica e campanile con duplice coronamento ottagonale e cupola a mattonelle maiolicate, che richiama le linee del minareto, rievocando quindi le influenze saracene.





Di particolare pregio il soffitto a cassettoni decorato in oro zecchino


ed il Trittico di Andrea Sabatini da Salerno, meravigliosa pala d'altare con la raffigurazione della Madonna con Bambino.


Vietri è un piacevole intreccio di stradine spesso decorate con le rinomate e coloratissime ceramiche.






Proprio a Vietri, infatti,  troviamo una delle più antiche fabbriche di ceramiche, dove è possibile assistere alle varie fasi di preparazione e cottura della preziosa argilla.






Proseguendo verso nord, la Costiera è punteggiata da tante piccole cittadine ognuna famosa per qualche caratteristica. Arriviamo così a Cetara, piccola cittadina aggrappata alla costa, famosissima per la colatura di alici, un preziosissimo liquido che serve da condimento per gustosissimi piatti di pesce, ottenuto dalla pressatura delle alici sotto sale.



Si arriva così a Maiori, ridente borgo che si affaccia sulla spiaggia più lunga (circa 1 km) della costiera, con la sua sabbia grigia di origine vulcanica e la torre normanna a picco sul mare.





L'intera costa è adornata da ricchi terrazzamenti destinati alla coltivazione dei limoni, della vite, delle olive, caratteristici per i muretti a secco detti ‘macere’ e i terrazzi detti anche ‘piazzole’.


Seguiamo la strada per arrivare a Minori, il più antico borgo abitato della costiera, famoso per il miracoloso ritrovamento della Santa Trofimena, martire cristiana del VII sec.













Ravello, in posizione più alta, è famosa invece per le sue ville e giardini tra cui Villa Rufolo e Villa Cimbrone, da cui si godono spettacolari affacci sull'azzurro mare della costiera.







Ed arriviamo ad Amalfi, una delle perle più lucenti dell'intera costiera, che fu una delle 4 Repubbliche marinare.




Il Duomo rappresenta il suo monumento più importante, con la scalinata che consente allo sguardo di salire per ammirare la grandiosa facciata decorata a mosaico. Fondato nel IX sec. e dedicato a S. Andrea, oltre al timpano a mosaico, presenta il campanile con bifore e trifore con coronamento arabeggiante di torri ad archi intrecciate e copertura a embrici maiolicati gialli e verdi.





All'interno del Duomo è possibile visitare il bellissimo chiostro del Paradiso, con peristilio di colonnine binate a sorreggere bianche arcate ogivali.





La cripta, divisa in due navate, è decorata ad affreschi in stile spagnolo con le colonne e gli archi che si rincorrono tra le pareti.



L'interno barocco è a croce latina su tre navate divise da pilastri rivestiti di marmi.






Passeggiando tra le stradine di Amalfi è possibile incontrare la fontana "de cape 'e ciucci", costituita da 2 teste zampillanti dove si fermavano gli asini per abbeverarsi. Ora è stata riadattata ad originale Presepe permanente in parte immerso nell'acqua della fontana.













Un promontorio di roccia semicircolare fa da quinta alla Grotta di Smeraldo, scoperta nel 1932, che deve il suo nome alla particolare colorazione dell'acqua. Vi si accede sia con una scalinata che mediante un ascensore.


Uno dei luoghi più nascosti ma allo stesso tempo rinomati della Costiera Amalfitana è il Fiordo di Furore, una piccola insenatura nella roccia con una piccola spiaggia sabbiosa dove trovano riparo le imbarcazioni dei pescatori locali ed un gruppetto di case arroccate alla parete della montagna. Un luogo incantato dove trascorrere qualche minuto in contemplazione del mare azzurro!










Percorrendo la strada statale si può rimanere meravigliati dalla presenza di piccoli presepi permanenti, come quello che introduce la cittadina di Praiano rievocandone in miniatura la disposizione dei monumenti e degli edifici.






Ma è poco più a nord che troviamo l'altra perla indiscussa della costiera: Positano, dolcemente declinante verso il mare





Si scende verso il mare e la sua spiaggia grigia di sabbia vulcanica attraverso un intreccio di stradine dove è piacevolissimo passeggiare e soffermarsi sulle numerose boutique che qui la fanno da padrone.



La Parrocchiale del XIII sec. ha una cupola maiolicata e un interno con altari in marmo.




E' sulla spiaggia che si svolge la vita quotidiana di Positano e qui hanno trovato il loro relax personaggi del jet set come Rudolf Nureyev a cui è stato dedicato il lungomare.











Positano, come tutta la Costiera Amalfitana, alterna modernità e tradizione, svago e passione e questo connubio non stona quando è associato ad eleganza e bel vivere!







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