10 cose da vedere (e da fare) a... MAURITIUS!


Se si dice Mauritius si dice mare! e allora, mare sia!



Uno dei luoghi più frequentati a Mauritius per la bellezza delle sue spiagge e per le attrattive turistiche è Grand Baie, situata a nord ovest a circa 1 ora e mezzo dall'aeroporto. Qui infatti si trovano i migliori resorts, gli alberghi, le discoteche, insomma tutto quello di cui si ha bisogno per godere del mare a Mauritius. 









Il piccolo centro è attraversato da un sunset boulevard dove poter fare una piacevole passeggiata e dove poter trovare boutique e centri commerciali per fare acquisti. Vi sono anche negozietti per i souvenir e un Gran bazar per l'artigianato locale. 





Ma a Grand Baie si può godere di tutte le attività marittime, dallo sci d'acqua, al diving, dallo snorkeling all'osservazione dei pesci sulla barca con fondo trasparente. Trovandosi all'estremità ovest, da Grand Baie è possibile godere di spettacolari tramonti! 





Continuando a cercare il mare, a Mauritius è obbligatorio trascorrere una piacevolissima giornata a Ile aux Cerfs, situata a sud est. E' possibile infatti organizzare un tour in catamarano che ci porterà a veleggiare verso la piccola isola. Prima di arrivare a Ile aux Cerfs si può fare una breve sosta verso la zona interna di foresta dove potremo incontrare una simpatica comunità di scimmie macachi subito pronte ad accettare il cibo dai turisti. A pochi minuti di catamarano, la cascata del grande fiume di sud est. Prima di arrivare all'isola é possibile fare snorkeling nelle limpide acque dell'oceano indiano!









L'Ile aux Cerfs prende il nome dagli animali che importarono gli olandesi subito dopo l'estinzione del dodo, avvenuta nel 1681, in seguito alla caccia sfrenata cui venne data per ottenerne cibo.

La piccola isola è famosa per le sue lunghe spiagge bianche e le limpidissime acque tropicali. Nulla di meglio per immergersi e godere di un rilassantissimo bagno!









A differenza delle Seychelles e soprattutto delle Maldive, Mauritius non è solo mare, è un'isola molto piccola ma piena di cose interessanti da vedere.

L'isola fu scoperta dai navigatori arabi e successivamente subì diverse colonizzazioni.

La lingua ufficiale é l'inglese in funzione dell'ultima colonizzazione, e questo spiega la guida a destra, ma qui tutti parlano francese.

Molto utilizzata la coltivazione della canna da zucchero, di cui si cerca di non buttare nulla, dal succo alle foglie utilizzate per il rum e per la costruzione dei tetti delle case, al legno che viene bruciato per ottenerne energia. La pianta della canna da zucchero dà raccolto una volta l'anno, dura sette anni e poi si sostituisce con altri ortaggi per poi essere ripiantata gli anni successivi.

A Mauritius vivono un milione e trecentomila abitanti, di cui 150.000 nella capitale Port Louis. La religione é per il 52% induista, 26% cattolica, 17% musulmana. Ottenne l'indipendenza nel 1968 e nel 1992 é diventata una repubblica. L'economia si basa sulla coltivazione della canna da zucchero, sul turismo e sull'industria tessile. Molto rinomato il cachemire, di cui la materia prima arriva dall'Italia con uno dei suoi marchi più importanti. Lo stipendio medio mensile é di 350€ mensili.

Assolutamente da non perdere un tour nella zona sud dell'isola.

Molto suggestivo il cratere di Trou aux Cerfs, alto 375 m a conferma dell'origine vulcanica dell'isola. 


In questa zona si concentrano molte delle attività artigianali di Mauritius. Quindi troveremo fabbriche tessili per la lavorazione della seta per pashmine e tappeti, industrie per la produzione di abiti in cachemire e laboratori per la costruzione di velieri in legno. Per ognuna di esse potremo assistere alle varie fasi della lavorazione. In particolare, la produzione dei velieri é molto rinomata perché il veliero a Mauritius rappresenta un portafortuna. In ricordo infatti dei naviganti arabi che scoprirono l'isola, il veliero viene regalato a tutti i personaggi illustri che si recano in visita a Mauritius. Quindi acquistarne un piccolo modellino è d'obbligo! 










Proseguendo verso sud si arriva a Mare aux Vacoes, il più grande bacino d'acqua dolce dell'isola.





A pochi chilometri, il lago sacro Gran Bassin dove si trova il tempio induista Eswarnath Shiv Jyothir Lingum introdotto dalla grande statua di Shiva, Mangal Mahadev alta 36 m ed interamente rivestita di rame. 





Il lago sacro si riferisce al sogno di un monaco induista che vide in questo lago il luogo adatto per costruire un tempio. Si racconta infatti che Shiva, con l'acqua del fiume Gange, fece il giro del mondo e ne fece cadere qualche goccia su Mauritius a formarne i laghi.

All'interno del tempio è un susseguirsi di rappresentazioni coloratissime delle divinità indù, di profumo di incenso, di offerte floreali e di frutta. Il mantra Aum namah Shivay viene ripetuto di continuo dai fedeli in preghiera.











Sempre verso sud, troviamo il Gorges viewpoint da cui ci si affaccia verso la foresta tuttora inesplorata e vergine e dove è possibile incontrare qualche affamata scimmietta. 






Come abbiamo detto, la coltivazione della canna da zucchero rappresenta una importante fonte di reddito, quindi può essere interessante visitare una distilleria di rum tra le più rinomate di Mauritius.

La canna da zucchero viene lavorata eliminando le parti che verranno utilizzate per altri scopi, ottenendo solo il succo che viene filtrato più volte. Il succo viene mischiato con il lievito e rimane a fermentare per due giorni (vino di zucchero). Da 2000 litri di questo prodotto si avranno 300 litri di distillato. Questo, che ha una gradazione ancora eccessiva intorno ai 52 gradi, viene messo ad invecchiare in botti di quercia per 18 mesi. Si ottiene così un distillato intorno ai 40-45 gradi con varie aromatizzazioni, dalla vaniglia al cocco, alle spezie, al caffè. Obbligatorio provarle tutte! sono nove!!







A Chamarel si trovano le omonime cascate alte 100 m 




ed un'altra attrattiva di Mauritius: la terra dei sette colori.

Si tratta di un'area ondulata composta da zone di terreno di diverse sfumature di colore che vanno dal rosso all'ocra, al marrone chiaro o più scuro, in base alla diversa composizione in materiale ferroso ed alle condizioni climatiche che ne hanno variato la deposizione.









La capitale di Mauritius Port Louis è una città che merita una visita principalmente nella sua zona prospiciente il mare detta Le Caudan waterfront con il suo ricco pavillon che ospita negozi, locali, cinema, il tutto corredato dalle classiche atmosfere da boulevard francese. 








Mauritius è quindi un'isola che, oltre ad offrire l'affascinante attrattiva del mare azzurro e limpido con le bianche spiagge dell'oceano indiano, dona ai suoi ospiti meravigliosi paesaggi, spunti culturali ed artigianali tutti da scoprire!





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