Quando la street art era ancora un movimento di protesta e si discuteva se si trattasse di imbrattature di muri o forme artistiche, se bisognasse denunciare chi realizzava i disegni sui muri delle città o incoraggiare per rivitalizzare interi quartieri, a Rocca di Papa, a pochi chilometri da Roma, già negli anni 80 si iniziava a "dipingere sui muri".
Situato sui Colli Albani, Rocca di Papa è un borgo che si affaccia dall'alto dei suoi 680m su Roma offrendo uno stupendo panorama nelle giornate limpide e di sole.
Già verso la fine degli anni 80 prese origine il progetto di realizzare delle opere pittoriche sui muri del paese con la finalità di abbellire le stradine del borgo.
Alcuni di questi murales, tra i primi ad essere realizzati, purtroppo cominciano o sono già deteriorati, scoloriti. Altri invece conservano anche a distanza di anni la loro brillantezza dei colori.
Tutte le opere presenti a Rocca di Papa si ispirano alla vita del borgo oppure sono dedicate ad artisti, inventori e personaggi della storia.
I temi floreali, le danze degli innamorati tra le bellezze della natura sono tra i più decorativi e accattivanti e bene si mescolano con la quotidianità che appare sui balconi.
Molti murales rappresentano con particolare raffinatezza immagini di un borgo incantato tra le ricchezze del territorio.
Alcuni murales sono poi dedicati ad avvenimenti o personaggi famosi
Non mancano dipinti religiosi che richiamano le tante "madonnelle" che si possono ritrovare lungo i vicoli del centro storico.
I tempi della raccolta, la vita dei campi sono rappresentate con immagini e colori che trasmettono la gioia e la vitalità di questi momenti.
La street art di Rocca di Papa, nella sua semplicità e genuinità, talora poco conosciuta e reclamizzata sui social, nulla ha da invidiare a realtà più "famose" come i borghi di Aielli e Roccalvecce, entrambi ricchi di fascino ma sicuramente più valorizzati da un punto di vista turistico.
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