Per molti, vederla ė un sogno, per altri l'occasione di osservare un fenomeno naturale durante un viaggio.
Per tutti, indubbiamente, un'esperienza che rimane negli occhi e nel cuore a lungo.
L'aurora boreale ė un fenomeno che si verifica quando le particelle elettriche solari raggiungono la Terra.
La luce dell'aurora diventa visibile quando le particelle solari collidono con i gas presenti nell'atmosfera terrestre. L'asse magnetico terrestre dirige queste particelle verso il polo nord o verso il polo sud e così possiamo vedere l'aurora boreale a nord e quella australe al sud.
L'aurora boreale può essere di diversi colori a seconda dei gas che collidono con l'atmosfera e dalla distanza alla quale avviene il fenomeno
Solitamente l'aurora si forma tra i 90 e i 150 km dalla superficie terrestre:
>150km si ha una colorazione rossa
Tra 120 e 150 km giallo-verde
<120 km blu-viola
L'aurora è influenzata dall'attività solare ed i venti solari ne aumentano l'intensità.
Le aurore sono sempre presenti ai poli, ma per osservarle ad occhio nudo è necessario che si verifichino particolari condizioni meteorologiche. Il cielo deve essere scuro, senza nubi e privo di inquinamento corpuscolato che a volte può peggiorarne la visibilità, quindi bisogna essere molto fortunati!
Il fenomeno può durare diverse ore ed è più forte nei mesi invernali, specie ottobre, febbraio, marzo, in relazione ai cicli dell'attività solare.
L’aurora ha sempre interessato il mondo della scienza, dai tempi di Aristotele fino ai testi cinesi di 2000 anni a. C. La prima spiegazione scientifica intorno al 17° sec. e nel 1886 il norvegese Kristian Birkeland ne interpretò correttamente il significato.
Avere la fortuna di osservare l'aurora boreale vuol dire anche fotografarla.
La sua intensità non è visibile ad occhio nudo come in fotografia, ed allora alcuni accorgimenti tecnici per appassionati fotografi (non professionisti) sono d'obbligo.
È necessario essere muniti di un cavalletto su cui posizionare la macchina fotografica e di un cavetto per lo scatto automatico per lunghe esposizioni.
Quindi aumentare la sensibilità della pellicola fino a 1600-3200 Iso, diaframma al minimo (3.2-5.6) e tempi di esposizioni variabili a seconda dell'intensitá dell'aurora o dell'effetto che si vuole ottenere (dai 4-5sec fino a 15-20sec.).
Per osservare l'aurora boreale noi siamo stati alle isole Lofoten in Norvegia e abbiamo avuto la fortuna di osservarla in 5 serate su 7 di permanenza ed in varie location.
Su cosa vedere alle isole Lofoten vi rimandiamo al link dedicato, qui vi mostriamo una serie di foto dell'aurora boreale nei luoghi dove è stato possibile osservarla.
NARVIK
GIMSOYA
HAMNØY
UTTAKLEIV
EVENES
In tutte le occasioni l'emozione ė sempre stata molto forte e sempre diversa a seconda della location e delle varie intensità, forme e colori che l'aurora boreale assumeva.
Un' esperienza sicuramente da provare almeno una volta nella vita!
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