L'altra grande metropoli della costa ovest degli Usa oltre Los Angeles, S. Francisco é posizionata tra l' Oceano Pacifico e l'omonima baia e questo crea un microclima peculiare per la città che molto spesso é avvolta dalla nebbia (viene chiamata infatti "fog city").
É adagiata su 47 colline, tanto da rendere le strade un continuo sali-scendi con punti panoramici sulla città particolarmente suggestivi e unici.
S. Francisco conta 1 milione
di abitanti, é una città piuttosto cara come tenore di vita, seconda solo a New
York anche per l'ospitalità alberghiera e per il costo delle abitazioni. In
parte ció é dovuto alla presenza della grandi aziende della Silicon Valley che
qui si sono sviluppate e hanno richiamato molta forza lavoro.
In compenso la città é molto
tollerante e aperta offrendo numerosi centri di accoglienza per i tanti
"homeless" che purtroppo si vedono per le strade.
Due grandi aree di
aggregazione sono presenti a S. Francisco: Union Square e Fisherman Warfh.
Decidiamo peró di fare il
primo incontro con la città in modo particolarmente impattante.
Dal Bay bridge, percorrendo
la centralissima Market Street e attraversando l'elegantissimo quartiere gay di
Castro, ci portiamo subito sulle Twin Peaks per una visione dall'alto della
città. La nebbia non ci impedisce di studiare la disposizione delle varie zone
con i ponti sulla baia e le colline circostanti.
Scendiamo per vedere il City
Hall illuminato. Questo edificio é tristemente famoso per l'omicidio di due
personaggi famosi, il sindaco George Moscone e l'attivista Harvey Milk.
L' edificio ha una cupola
autoportante che é la quinta al mondo per grandezza dopo S.Pietro a Roma,
S.Maria del Fiore a Firenze, il Pantheon di Roma e il Campidoglio di
Washington.
Particolare e affascinante
l'illuminazione che diventa di color arancio quando gioca la squadra locale di
baseball dei Giants.
Ci dirigiamo quindi al
Fisherman Warfh Pier 43 per gustare il piatto più tipico di S. Francisco: il
clam chouder da Boudin.
Una crema di vongole servita
in una coppa di pane scavato. Questo piatto tipico viene servito come antipasto
ad ogni ricevimento ufficiale alla Casa Bianca.
Come finale di serata ci
spostiamo a Treasure Island per una spettacolare cartolina dello skyline di S.
Francisco by night!
Il giorno dopo visitiamo il
quartiere vittoriano, famoso per le sue abitazioni in stile risalenti alla metà
del 1800.
S. Francisco nacque come
"boom town" in seguito all'arrivo dei cercatori d'oro del New England
che trasferirono qui lo stile abitativo tipico del periodo della Regina Vittoria.
La quasi totalità di queste abitazioni vennero peró distrutte dal terremoto, ma
soprattutto dagli incendi del 1906. Molte furono ricostruite o restaurate, si
caratterizzano per i colori e per i tipici bow windows.
Attraversiamo Haight Street e
arriviamo al Golden Gate Park dove si trova la California Academy of Science e
la de Young Tower da dove abbiamo una vista panoramica della città.
Il simbolo di S. Francisco é senza dubbio il Golden
Gate, inaugurato nel maggio del 1937 quando sostituì i traghetti della Northern
Pacific che facevano da spola tra le sponde dalla baia. É stato per molti anni
il più lungo ponte ad unica campata di oltre 1300 m fino al 1950 quando fu
superato dal ponte di Verrazzano di New York. Si pensa che il colore tipico
arancione fosse dovuto all'applicazione del solo antiruggine, in realtà servì
per renderlo unico e facilmente distinguibile dagli altri ponti.
Altro posto singolare e famosissimo
di S. Francisco é Lombard street, la via a zig-zag percorsa dalle auto, in discesa
con un ricco giardino fiorito al centro e tipiche abitazioni ai lati.
Il molo Pier 39 é un
brulicare di ristoranti, negozi, boutique dove si puó trovare di tutto.
Da qui si gode di un'ottima
vista sull'isola di Alcatraz e qui sosta una simpatica e chiassosa
"comunità" di leoni marini che si divertono a sfidarsi tra loro per conquistare
il posto migliore sulla banchina!
Il centro di S. Francisco si
snoda intorno a Market street e qui dominano la scena i grattacieli che con le
loro linee verticali disegnano scenari fantastici nel blu del cielo. Uno dei
più importanti e originali per la sua architettura é la sede della Transamerica
con la sua torre a piramide.
Su Market street assistiamo
al cambio di senso di marcia del caratteristico tram, il "cable car",
che porta verso la zona del porto. Imperdibile una corsa su questo tram
aggrappati ad uno dei sostegni esterni.
Poco distante la principale
piazza, Union square punto di incrocio della vita cittadina di S. Francisco.
Percorrendo Sutter street ci
inoltriamo nella caratteristica China Town dove, oltre ai tipici negozi e
abitazioni dalle linee orientali, troviamo bellissimi murales che fanno parte
della "street art" della metropoli.
Oltrepassando il Golden Gate,
si arriva in località Sausalito, la "Positano" di S. Francisco con il
suo molo, dove sono attraccati lussuosissimi yacht, le abitazioni arroccate
sulla collina e tipiche case galleggianti.
Da Sausalito si gode di una
spettacolare vista sulla città con il suo skyline e, prendendo il traghetto per
ritornare al porto, si puó ammirare dalla baia il Golden Gate con il suo
inconfondibile profilo.
A pochi chilometri da S.
Francisco, uno dei parchi Usa più importanti e storici: il Muir Woods che
custodisce preziosamente le sequoie più antiche e alte di tutta l'America. Una
passeggiata nel silenzio contemplativo di questo luogo naturale é quanto di
meglio si possa fare a S. Francisco.
Modernità, tradizione, fascino: questo ci ha incantato di S. Francisco!
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