La Valle d'Aosta, oltre alle sue incantevoli montagne con apprezzate piste da sci e località turistiche, annovera sul suo territorio un patrimonio artistico-culturale di rilievo, tra cui alcuni famosi castelli.
Questi sono disposti principalmente sui due versanti della valle, con la funzione di dominarla, controllarla e difenderla da eventuali invasori e spesso è tuttora possibile rendersi conto di come fosse possibile comunicare "a vista" tra le varie strutture difensive.
In generale si possono distinguere due tipologie di castello: quello strettamente di origine medievale a funzione di protezione (tipo maniero) e quello rinascimentale, di tipo ostentativo che serviva da residenza per i signori dell'epoca.
Questi sono disposti principalmente sui due versanti della valle, con la funzione di dominarla, controllarla e difenderla da eventuali invasori e spesso è tuttora possibile rendersi conto di come fosse possibile comunicare "a vista" tra le varie strutture difensive.
In generale si possono distinguere due tipologie di castello: quello strettamente di origine medievale a funzione di protezione (tipo maniero) e quello rinascimentale, di tipo ostentativo che serviva da residenza per i signori dell'epoca.
Il più importante e famoso castello della Valle d'Aosta è senza dubbio quello di Fènis.
E' uno dei castelli più affascinanti e meglio conservati in Italia. E' dotato di alte torri merlate con cinta muraria circostante a rappresentare l'aspetto difensivo a cui poteva essere adibito.
Ma la particolarità di questo castello, oltre l'aspetto estetico particolarmente suggestivo, è quello di essere posto in valle e non su speroni rocciosi, come altri che vedremo di seguito. Questo porta a pensare che originariamente fosse una villa romana e successivamente fosse adibito ad edificio residenziale e amministrativo.
Provenendo da sud, si può entrare nel territorio dei castelli della Valle d'Aosta passando sotto il suggestivo Forte di Bard.
Questo è un tipo esempio di complesso fortificato risalente all'Alto Medioevo, appartenuto ai Signori di Bard e ai Savoia. La destinazione difensiva è chiaramente visibile per le mura che dal basso tendono a proteggere la struttura principale che si trova all'apice della fortezza, la quale si trova a ridosso della montagna: il punto ideale per avere una visione difensiva dell'intera vallata.
Oggi il Forte ospita il Museo delle Alpi
Procedendo verso Nord, incontriamo il Castello di Verrès, imponente e austero per la sua posizione arroccata su uno sperone roccioso. Anche il questo caso, le mura circostanti sono edificate a proteggere il mastio centrale. Risale al XIII sec e nel XIV sec ha assunto la forma attuale come un blocco compatto di tipo militare
Il castello di Cly rappresenta un altro esempio di castello medievale con un mastio centrale circondato dalla cinta muraria a dimostrazione della sua origine difensiva, peraltro disposto su uno sperone roccioso ad oltre 700 m di altitudine, quindi in una posizione di dominio sulla valle.
Il castello di Issogne è uno dei più famosi dell'intera Valle d'Aosta ed è famoso soprattutto per il suo cortile interno con la fontana del melograno e per gli interni, visitabili, completamente affrescati. Risale al XII sec anche se si ritiene che originariamente fosse una antica villa romana.
Proseguendo l'itinerario a nord, incontriamo il castello Savoia. Questo edificio della fine del 1800 è invece un esempio di villa ottocentesca con i tetti rappresentati da guglie una diversa dall'altra.
Il castello fu costruito per volere della Regina Margherita e dalle sue finestre e dal parco che lo circonda si gode di un fantastico panorama sul Monte Rosa.
Con il castello di Ussel riprendiamo invece lo stile medievale con alte torri merlate disposte lungo la cinta muraria, disposto su uno sperone roccioso. Risale al XIV sec e rappresenta il primo esempio di castello valdostano adibito a difesa. Le torri sono impreziosite da bifore che si affacciano sulla vallata circostante.
Il castello di St. Pierre è molto scenografico con le sue torrette a guglia che si elevano sopra la parte centrale dell'edificio. Risale al XII sec. E' uno dei più antichi e l'aspetto difensivo con il mastio centrale arroccato sullo sperone è impreziosito appunto dalle merlature e dalle torrette che risalgono però al 1800.
Il castello di Aymaville, anch'esso disposto sopra una collina a difesa della vallata, ha un aspetto particolare in quanto la parte centrale difensiva è "decorata" da quattro torri cilindriche merlate
che donano un fascino particolare all'edificio. Risale al XIII sec.
Il castello di Sarre è dominato da un'alta torre centrale rettangolare che sovrasta l'edificio composto da un massiccio corpo longitudinale. Di origine medievale venne ricostruito nel 1700.
Il castello di Introd risale al XII sec., riprende lo stile medievale con mastio centrale e mura non molto spesse. E' stato riaperto al pubblico solo da pochi anni.
Il castello di Sarriod è di tipo medievale nella sua parte centrale, ma altri edifici vi furono costruiti intorno per ampliare la struttura difensiva e successivamente residenziale.
Molto interessanti al suo interno le sale affrescate, la cappella e la sala cosiddetta "delle teste" per la presenza sul soffitto di mensole a forma di testa, appunto, a rappresentare le nobildonne e i cavalieri del tempo, con copricapi originali, animali e figure fantastiche.
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