Quella che vorrei descrivere in immagini non è l'isola di BALI rinomata e celebrata per le sue spiagge, ma la Bali dei templi, degli artigiani, delle risaie e delle danze tipiche.
Potete soggiornare in una delle località marine più rinomate Kuta, Sanur, Nusa Dua, ma il soggiorno non può prescindere da una visita dell'intera isola.
Cominciamo dai templi: merita una visita il Tempio di Mengwi, costruito nel 1634 dal re della dinastia Mengwi che dominò a lungo sull'isola
il Tempio dell scimmie, popolato da intere famiglie di scimmie. Entrambe i templi si trovano nelle vicinanze di Ubud, una delle principali cittadine dell'isola di Bali
Il Tempio della Sorgente Sacra, vicino al villaggio di Sebatu
e il Tempio di Bangli, nell'omonimo villaggio, ci forniscono un'idea di quella che era la concezione della sepoltura dei morti, in particolare dei personaggi principali che vissero sull'isola. Più è numeroso il numero dei livelli di "coperture" più è importante il personaggio che vi è sepolto.
Ma il Tempio più spettacolare è sicuramente quello di Tanah Lot, costruito tra il XV e XVI secolo su un piccolo isolotto, da dove si possono godere spettacolari tramonti
In prossimità dei templi, può essere possibile assistere alle caratteristiche funzioni religiose funerarie dove vengono portate offerte costituite da cesti di frutta e cibarie varie, portate sulla testa dalle donne del paese
Il villaggio di Ubud, detto degli artisti, è rinomato per l'attività artigianale che vi si svolge. Particolarmente interessante è la produzione di quadri ad olio raffiguranti la vita dell'isola e la lavorazione dei batik
Girovagando per l'isola non si può fare a meno di godere di spettacolari scorci sulle immense risaie a scaloni.
Ma altrettanto famose sono le due danze più importanti dell'isola: la danza del Barong, a rappresentare l'eterna lotta tra il Bene e il Male
e quella Legong, dove viene simboleggiata la bellezza e la grazia femminile
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